Erwin Schottler

È quasi impossibile descrivere Erwin Schottler. Ha già svolto troppi incarichi e lavori diversi nella sua vita per poterlo fare. Dopo un apprendistato in un mestiere, si è arruolato in polizia ed è entrato nella task force speciale come guardia del corpo. Ha poi lasciato il servizio per gestire un hotel con la moglie. È qui che ha conosciuto gli allenatori e i formatori il cui lavoro lo affascinava tanto. Ma la sua idea di coaching era diversa e nuova: voleva riportare attivamente i valori e gli approcci che molti lavoratori d'ufficio tendono a dimenticare nella stressante routine quotidiana - e attivo è da intendersi in senso letterale.

Erwin Schottler,

Qual è la particolarità dell'escursionismo per lei? "La percezione con tutti i sensi mi porta immediatamente fuori dai miei pensieri attuali. I molti colori, soprattutto il verde, sono immediatamente invitanti e calmanti. A prescindere dal periodo dell'anno, la natura mi offre molti stimoli per aprire la mente. Si risvegliano molti bei ricordi della mia prima infanzia. Nascono anche impulsi per il futuro. "La forza sta nella tranquillità" per me non è solo un detto trito e ritrito"

MOLTI LA CONOSCONO COME IL "PAPA DELLE ESCURSIONI".
Da dove deriva questo titolo? "Nel 1986, quando gestivo con mia moglie un hotel (Kastanienhof) sul Donnersberg, nel Palatinato, ho fondato la prima scuola di escursionismo del Palatinato. Dopo un articolo su Sonntag Aktuell e Stern, l'argomento fece il giro dei media. È così che sono diventato il "papa delle escursioni" attraverso i media"

COME È NATA LA COOPERAZIONE CON LOWA? "Grazie alle mie attività con la DSV, soprattutto come allenatore e istruttore di nordic walking, oltre che come allenatore di racchette da neve e istruttore di sci di fondo, ho un buon legame con la LEKI da molti anni. Il desiderio di camminare come base per il movimento nella natura richiede naturalmente anche buone calzature. È così che sono arrivato a LOWA. Sono molto grato per questo, perché anche l'interazione umana con i miei contatti è molto piacevole e preziosa"

CI SONODELLE COSE CHE PORTA SEMPRE CON SÈ NEL SUO LAVORO ALL'ESTERO? "Le migliori scarpe LOWA, un coltellino, fazzoletti, una piccola penna, un blocco per appunti, buon umore e buoni pensieri, nonché una macchina fotografica"

COME SAREBBE UNA GIORNATA PERFETTA PER TE? "Iniziare la giornata con un buon pensiero e un piano stimolante, rimanere concentrati sul compito con momenti di riposo (ad esempio una breve pausa in campagna). Avere sempre in mente l'obiettivo, strutturare i passi successivi e puntare sempre in alto"